Pratica della Presenza
Risveglio della Kundalini
& Realizzazione del Sé
Realizza la tua Vera
Natura Spirituale
Ciao, sono Pascal. Offro sessioni individuali e di gruppo per il risveglio della coscienza e della kundalini, con guida e trasmissione per una guarigione profonda e per riconnettersi con la propria vera natura spirituale.
A chi sono rivolte le sessioni?
Le sessioni sono rivolte a tutti ricercatori spirituali e ai praticanti di meditazione che desiderano risvegliarsi alla loro vera essenza, imparare ad arrendersi e a rimanere nel puro “IO SONO”, e a tutti coloro che desiderano liberarsi da blocchi emotivi e traumi, per ritrovare gioia, felicità e pace interiore.
Cosa riceverete dalle sessioni?
Le sessioni vi aiuterà a risvegliare l’energia kundalini e a innalzare il vostro livello di coscienza, liberando i blocchi emotivi e purificando i chakra, le nadi e il canale sushumna, permettendovi a vivere senza sforzo nello stato naturale di felicità interiore.
Come si svolge una sessione?
Inizieremo discutendo della vostra pratica spirituale, e di tutti gli ostacoli che state affrontando attualmente. Da quel momento in poi, parleremo in satsang, durante i quali potrete porre qualsiasi domanda. Dopodiché, vi guiderò nella pratica della presenza, e riceverete la trasmissione in silenzio. Infine, chiuderemo la nostra sessione, con le ultime domande che possono essere sorte nel frattempo.
Dopo un risveglio spontaneo della kundalini il 12 dicembre 2012, ho iniziato a frequentare molti terapeuti e guaritori, per un lungo periodo di scoperta del Sé. Durante questo processo, ho iniziato a ricordare tutti i miei sogni, i miei traumi, ma anche le mie vite passate. Mi interessai anche alla meditazione e alla pratica della presenza di Dio, leggendo molti libri di Joel S. Goldsmith, di mistica cristiana e di misticismo. Lungo il cammino, ho ricevuto molte iniziazioni e trasmissioni da diversi maestri e guru, che mi hanno aiutato a stabilizzare il mio stato emotivo e mentale e, successivamente, a sperimentare e reintegrare diversi stati di coscienza superiore. Ora, desidero ora accompagnare e aiutare tutti i ricercatori spirituali, così come tutti coloro che sono afflitti da blocchi emotivi, in questo percorso di risveglio della coscienza, per la realizzazione della vostra vera natura spirituale.
Su di Me

Domande Più
Frequenti :
Nonostante tutti i drammi e le sofferenze dell’esperienza umana, c’è in mezzo a noi una presenza, una corrente d’amore, un “fiume di acqua viva” che è sempre lì, sempre puro e immutabile. Questa corrente d’amore, Cristo in noi, il nostro Sé divino, è il cuore del nostro essere, è il Regno di Dio in mezzo a noi, è lo stesso ieri, oggi e per sempre, più vicino a noi del nostro stesso respiro, delle nostre mani o dei nostri piedi. La nostra missione è semplicemente quella di conoscerlo, di dimorare in lui e di lasciare che lui dimori in noi; così facendo, diventiamo una cosa sola con Dio e veniamo guariti lasciando che tutte le nostre emozioni represse (karma, samskaras, peccati o iniquità) si dissolvano in lui.
“Tutto il cuore, l’anima e la mente
sono concentrati sulla realizzazione
della Presenza, in modo da poter raggiungere il luogo dentro di noi in cui lo Spirito di Dio è su di noi e sperimentiamo la gioia interiore
che è la Presenza.”
La realizzazione del Sé è ciò che accade quando la parte cosciente e individualizzata del vostro essere (ego, mente, persona, manifesto, forma) si fonde con la parte inconscia e universale del vostro essere (Dio, Sé, impersonale, immanifesto, informe). Questa è la realizzazione vivente che “Io e il Padre siamo una cosa sola”, e che Dio è lo stesso Sé divino che risplende eternamente come il mio Sé e come il Sé di tutti gli altri, e che tutto in essenza è la stessa coscienza, lo stesso Sé.
“La realizzazione del Sé apre la strada per lo sviluppo, eliminando ogni identificazione con la falsità,
permettendo alla Kundalini
di fluire liberamente.”
Attraverso le diverse età degli uomini, i traumi e le emozioni represse si accumulano, spesso fino a creare situazioni davvero inestricabili. La sofferenza, la depressione o l’ansia sono la logica conseguenza dell’identificazione della pura coscienza beata (il nostro incosciente stato naturale) con il corpo, che crea l’illusione di essere una persona che soffre di tutte queste afflizioni e desideri insoddisfatti. Rimanere come puro testimone, saldamente ancorato alla propria vera natura, è la via per una vita più pacifica e armoniosa, proprio come il fiume che continua instancabilmente a scorrere nonostante i vari ostacoli che attraversano il suo corso.
“Tutto questo accade quando si
pensare che ci sia una differenza
tra Dio e se stessi.”
Cosa Sono Shaktipat e Darshan?
Nella tradizione indiana, lo shaktipat o trasmissione della grazia, è il trasferimento di energia spirituale dal guru all’allievo. Nei Vangeli è chiamata anche “battesimo di Spirito Santo e di fuoco”. Anche il darshan è una trasmissione di grazia, attuata attraverso la presenza o la permanenza nel Sé. In entrambi i casi, l’obiettivo è risvegliare la kundalini e elevare la coscienza, al fine di condurre l’aspirante alla realizzazione del Sé.
“Io vi battezzo con acqua per la conversione, ma colui che viene
dopo di me è più potente di me
e io non son degno neanche
di portargli i sandali; egli vi
battezzerà in Spirito santo
e fuoco.”
Quali Sono i Benefici del Shaktipat?
Una regolare trasmissione di energia spirituale o shaktipat accelererà il vostro processo di risveglio spirituale e di illuminazione della mente, aiutandovi a raggiungere più rapidamente stati di meditazione profonda o samadhi, laddove per ottenere lo stesso risultato un monaco o uno yogi dovrebbe trascorrere un’intera vita isolato in una grotta o in un monastero.
“Per grazia del Sadguru, la Shakti interiore di un uomo viene risvegliata attraverso il processo di Shaktipat. Man mano che la sua Shakti si dispiega, lo riempie di Chiti ed egli si libera gradualmente dalle brame e dai desideri, dall’attrazione degli organi di senso e da tutti gli stati limitati. e da tutti gli stati limitati. Raggiunge l’unione totale con Dio.”
Samadhi è l’arte di abbandonare la mente a Dio-Sé; corrisponde a diversi gradi di meditazione profonda, agli stati di coscienza alterata o all’estasi mistica dei santi, in cui la mente viene trascesa e assorbita nel Sé. Esistono tre livelli principali di dimenticanza di sé in Dio, come il Savikalpa Samadhi, la testimonianza pacifica dei pensieri senza affettazione, il Nirvikalpa Samadhi, in cui l’ego si dissolve nella coscienza indifferenziata, e poi il Sahaja Samadhi, come chiamato da Ramana Maharshi, che è paragonabile allo stato naturale di un neonato, in cui la mente è costantemente bagnata da un flusso continuo di shakti e beatitudine proveniente dal Sé.
“Quando un ricercatore sperimenta la beatitudine della sua vera natura, ignora ciò che vede e sente e calma la sua mente come una fiamma dove non c’è vento. Questo si chiama nirvikalpa samadhi.”
Il risveglio della Kundalini è un processo fisiologico naturale di purificazione del sistema nervoso, dei chakra e della mente subconscia, in cui l’energia della forza vitale depositata alla base della colonna vertebrale è irresistibilmente attratta dal chakra della corona, in cima al cranio, e inizia una lunga ascesa lungo la colonna vertebrale e le 76.000 nadi, rompendo i 3 nodi granti (radice, cuore, atlante) con l’obiettivo finale di riunire la coscienza individuale con la coscienza cosmica universale, per la realizzazione della nostra vera natura.
“L’iniziazione o il risveglio della Kundalini conferisce alla persona la conoscenza perfetta. Nello stadio finale della meditazione, la coscienza di “Io sono Lui” e “Io sono perfetto” sorge spontaneamente.”
Una volta risvegliata, la kundalini innesca un profondo processo di trasformazione spirituale, il cui scopo è “preparare la via del Signore e raddrizzare i suoi sentieri dentro di voi”, cioè purificare il tempio vivente di Dio, che è il corpo fisico, mentale ed emotivo, i chakra e la mente subconscia, per integrare pienamente la coscienza di Dio/Sé/Cristo, affinché la vita e la gioia possano fluire in abbondanza attraverso ciascuno.
“Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni
uomo vedrà la salvezza di Dio!”
La vera crisi di guarigione spirituale o notte oscura dell’anima, come la chiamava il mistico San Giovanni della Croce, potrebbe anche arrivare, e con essa, cose più spiacevoli come un grande senso di abbandono e una profonda angoscia metafisica legata alla “crocifissione” dell’ego e alla paura di morire. A differenza della classica depressione, è il segno che tutta la discarica emotiva e mentale subconscia, accumulata negli anni e nelle vite, si sta svuotando e che il vostro risveglio spirituale è davvero iniziato, senza possibilità di tornare indietro.
Si possono attraversare diverse fasi, che sono simbolicamente illustrate nei vangeli, dall’agonia di Gesù nell’orto del Getsemani, agli oltraggi del Cristo, alle stazioni della via crucis, alla crocifissione e all’abbandono di Gesù sulla croce. La notte oscura dell’anima può durare settimane, anche mesi, con variazioni di intensità, alternando desolazione, paure e bisogno di isolamento sociale, a seconda della vostra struttura psichica, della storia della vostra vita e delle ferite della vostra anima. Ricordate che tutti questi sintomi sono le spine necessarie quando si vuole raggiungere il cuore della rosa, ma anche buoni segni del progresso del vostro processo di risveglio spirituale, che è solo purificazione della mente-ego, attraverso il costante ricordo di ciò che già siete.
“La mia anima è triste fino
alla morte. Restate qui
e vegliate.“
Fondamentalmente l’energia kundalini è, secondo Ramana Maharshi, la corrente vitale dentro di noi, è il nostro stesso sé, la nostra stessa vita, è l’energia della forza vitale della terra, che è la sostanza e l’essenza di tutta la vita materiale. L’ego-mente hanno una paura naturale della kundalini, perché sanno che quando la kundalini si risveglia, la sua fine è vicina. Quindi, a meno che non si usino modi particolarmente brutali come esercizi di yoga o pranayama troppo forzati e ripetuti per attivarla, la kundalini non è di per sé pericolosa, perché è la Madre, la forza vitale sovraintelligente che pervade ogni cosa e che nutre e mantiene ogni forma di vita, quindi non c’è bisogno di averne paura.
“Kundalini è vostra madre. È è nata con voi diverse volte. È lei che che vi darà la Realizzazione. Pensate che la vostra Kundalini stia per danneggiarvi per caso, che vi torturerà torturarvi, che vi darà fastidio?”
Il satsang è una condivisione della verità suprema che Dio-Sé è uno o che solo Dio-Sé esiste. Attraverso questa pratica, vi aiuterò a dimenticare voi stessi in Dio, lasciando che l’ego-mente si fondano con il Sé, o a dimorare in Dio e a lasciare che Dio dimori in voi, come insegnato da Gesù Cristo nei Vangeli.
“Sí se chiedi con forza il discernimento e alzi la tua voce per ottenere intendimento, se lo cerchi come l’argento e ti dai a scavarlo come un tesoro nascosto, allora intenderai il timore dell’Eterno, e troverai la conoscenza di DIO.”