Kundalini Risveglio – Realizza la tua Vera Natura

Che Cos'è l'Energia Kundalini e Come Risvegliarla?

Cos'è l'Energia Kundalini?

Kundalini è l’energia creativa cosmica, la forza vitale che permea tutte le cose. È la “Madre” che nutre, sostiene e mantiene tutta la vita. È la sostanza stessa dell’intero universo cosiddetto materiale, noto anche come “Maya” o illusione. Il termine Kundalini, derivato dalla parola sanscrita che significa letteralmente “arrotolato come un serpente”, descrive l’energia divina femminile esistente in forma latente in ogni essere umano, che si trova nell’osso sacro, alla base della colonna vertebrale, nel muladhara chakra.

“Kundalini è il sostegno della nostra
vita, è Lei che fa funzionare
tutto nel nostro corpo.”

Perché l'Energia Kundalini è Dormiente?

Gli esseri umani utilizzano inconsapevolmente la kundalini ogni giorno, attraverso i primi tre chakra (sopravvivenza, sessualità, autostima), per svolgere le loro attività quotidiane, ma anche per alimentare i loro desideri materiali e gli attaccamenti alla materia, come tante catene invisibili che li tengono in schiavitù. La Kundalini e quindi la coscienza di gran parte dell’umanità è attualmente bloccata a questo livello materiale, soprattutto a causa di emozioni represse e conflitti irrisolti, tutti sinonimi di karma o risultati di azioni passate.

“L’aspetto mondano della Kundalini funziona perfettamente, ma l’aspetto interiore è dormiente, dorme. Quando l’energia interiore della Kundalini
viene risvegliata, essa e ci conduce
allo stato del Sé.”

Yogi in meditazione che ha un risveglio spontaneo di kundalini

Cos'è il Risveglio della Kundalini?

Il risveglio della kundalini è un processo fisiologico naturale di purificazione del sistema nervoso, dei chakra e della mente subconscia, in cui l’energia vitale viene attirata magneticamente verso il chakra della corona, in cima al cranio, per poi iniziare una lunga ascesa lungo la colonna vertebrale e i 76.000 nadis, con l’obiettivo finale di fondere la coscienza individuale con la coscienza cosmica universale, per la realizzazione della nostra vera natura.

“Si tratta quindi di due cose diverse.
Una è lo yoga o la Realizzazione attraverso il risveglio della Kundalini. L’altra è il gyana, che è la parte che
vi dà la completa conoscenza e padronanza dei vostri poteri.”

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Il risveglio della kundalini è per il corpo quello che il “ripristino delle impostazioni di fabbrica” è per lo smartphone. Per questo motivo è accompagnato da molteplici sintomi fisici ed effetti collaterali, crisi di guarigione emotiva, episodi di depressione, ma anche da esperienze spirituali, espansione della coscienza e beatitudine suprema, che può anche essere seguita da importanti cambiamenti di vita come una rottura, un cambiamento di carriera, un nuovo stile di vita, una nuova dieta o un trasloco.

“La prima trasformazione che sentite, prima di cambiare il vostro carattere, prima di cambiare le vostre abitudini, prima di prendere qualsiasi cosa, è
che il vostro sistema nervoso centrale acquisisce una nuova dimensione
di coscienza collettiva.”

L'Importanza di una Pratica Spirituale regolare

Che sia spontaneo o il risultato di un’iniziazione shaktipat da parte di un guru, il risveglio della kundalini deve essere alimentato con amore come si alimenta un fuoco, aggiungendovi dei ceppi. Vale a dire, con una sadhana (pratica spirituale) regolare, come la meditazione, il pranayama, il japa mantra o la bhakti (devozione), e con il costante ricordo di Dio che è ovunque, in tutto e in tutti.

“Il modo in cui sviluppate la conoscenza è mediante il risveglio della Kundalini, per mezzo della Kundalini che sorge in voi e perfora l’area della fontanella, dandovi il vero battesimo e non un battesimo artificiale.”

Bella cascata con fiume che scorre

Qual è lo Scopo del Risveglio della Kundalini?

Se gli esseri umani vogliono svilupparsi in armonia con la natura e uscire dall’infelicità, devono entrare nel regno del cuore e recuperare il loro naturale stato di unità, perso con la caduta dal giardino dell’Eden. Questa armonia naturale avrebbe dovuto essere la normale evoluzione di ogni essere umano, ma a causa dei blocchi dei chakra, dovuti a uno scarso sviluppo emotivo e mentale nell’infanzia e nell’adolescenza, l’energia kundalini non riesce a farsi strada fino al cervello. In questo contesto, l’obiettivo del risveglio della kundalini è quello di eliminare tutti i blocchi, gli schemi subconsci negativi, i peccati e le iniquità, accumulati per ignoranza, in tutte le nadi, in modo che la vita, la beatitudine e la gioia possano tornare a fluire ovunque.

“Il samadhi che segue il risveglio della Kundalini è stato definito negli Shiva Sutra: “La beatitudine del mondo è l’estasi del samadhi”. In questo stato
si riconosce la presenza di Dio
in ogni cosa.”
“Chi crede in me, come ha detto
la Scrittura, da dentro di lui sgorgheranno fiumi d’acqua viva.”

“E avverrà che ogni essere vivente che si muove, dovunque il fiume arriverà, vivrà; ci sarà grande abbondanza di pesce, perche vi giungono queste acque e risanano le altre; ovunque arriverà il fiume tutto vivrà.”

Illuminazione e risveglio spirituale del Buddha in meditazione attraverso il risveglio della kundalini

Cosa Succede durante il Risveglio della Energia Kundalini?

Il risveglio della kundalini spesso avviene all’improvviso, quando si è meno preparati. Colpito come un fulmine nel cuore della notte, il risveglio della kundalini viene vissuto come un’impennata di energia che si fa strada attraverso la spina dorsale, ma può anche essere percepito come un’esplosione improvvisa o una scossa elettrica nella testa. Il processo di risveglio della Kundalini può essere provocato in vari modi, ad esempio da un forte stress emotivo, da una profonda preghiera devozionale o anche da un’intensa attività fisica. Il risveglio della kundalini è un impulso irresistibile di vita dentro di voi, è la voce di chi grida nel deserto, è il Padre dentro di voi che bussa alla porta e annuncia il vostro ritorno a casa.

“Io sono venuto a gettare fuoco sulla terra e quanto desidero che fosse già acceso. Ora io ho un battesimo di cui devo essere battezzato, e come sono angustiato finché non sia compiuto!”
“Fa’ un serpente ardente e mettilo
sopra un’asta; e avverrà che chiunque sarà morso e lo guarderà, vivrà”

“E come Mosé innalzò il serpente
nel deserto, cosí bisogna che il
Figlio dell’uomo sia innalzato,
affinché chiunque crede in lui non
perisca ma abbia vita eterna.”

uomo che pratica il kundalini yoga per il risveglio della kundalini

“Il risveglio della Shaktipat o Kundalini può avvenire anche senza un Guru. Per esempio, la Shakti interiore o Kundalini può attivarsi anche attraverso le austerità, la recitazione di mantra, l’intensa devozione o il culto speciale, grazie agli influssi della grazia del Guru ricevuta in una vita precedente o come risultato di una sadhana incompleta di una nascita passata. A volte si riceve l’iniziazione da un santo o da una divinità in sogno.”

“Ho visto la Kundalini, che è la forza primordiale dentro di noi, lo Spirito Santo dentro di noi, salire come un telescopio che si apre e poi ho visto che si apriva tutto e una pioggia torrenziale di raggi ha cominciato a scorrere nella mia testa e dappertutto. Ho sentito che ero perduto, che non c’ero più. C’era solo la grazia”.

Donna che medita sui chakra per il risveglio della kundalini

Quanto Dura il Risveglio della Kundalini?

Se l’intero processo di risveglio della kundalini può durare da diversi anni fino a diverse vite fino al suo completamento finale, (in base al proprio karma e alla sadhana della vita passata) gli effetti secondari di un’impennata di energia kundalini possono durare da diversi giorni a diversi mesi, a seconda della capacità del sistema nervoso di integrare questo forte upgrade energetico. Se si ricevono frequenti trasmissioni di shaktipat, senza ovviamente dimenticare la propria sadhana, il lavoro di purificazione energetica sarà più rapido e regolare, con meno scossoni nel tempo, come l’incessante risacca delle onde lungo la riva.

Donna in meditazione mindfulness davanti a un lago

Qual è il Significato Spirituale del Risveglio della Kundalini?

Il risveglio della Kundalini è il segno che la forza vitale del corpo, che fino a quel momento era dedicata a compiti, obiettivi e desideri materiali, proiettata verso l’esterno, ora è insopprimibilmente attratta verso l’interno come un magnete dal Sé. Ora tutti i pensieri, le azioni, le parole vengono innalzati e donati a Dio/Sé, poiché si è sempre meno interessati agli affari mondani, si inizia a meditare, provando beatitudine e devozione, poiché si può trovare conforto e pace solo nel rimanere alla sua presenza divina.

“La Kundalini non è mai dormiente. È sempre sveglia. Tuttavia, quando è diretta verso il mondo esterno, si dice che la Shakti sia spiritualmente dormiente, ma quando questo flusso di energia è rivolto all’interno, e verso il Sé, si verifica la Kundalini Shakti, il risveglio dell’energia spirituale, l’attivazione interiore della Shakti”.

Uomo illuminato per un risveglio di kundalini

Top 15 Cause del Risveglio della Kundalini:

  • Trauma emotivo
  • Stress mentale estremo
  • Esperienze di pre-morte
  • Trance intensa
  • Intenso lavoro di respirazione
  • Lavoro energetico intenso
  • Attività fisica intensa (danza, yoga, palestra)
  • Piante enteogeniche (iboga, ayahuasca,  peyote…)
  • Recitazione intensa di mantra
  • Preghiera intensa e attività devozionale
  • Shaktipat, darshan, satsang o tocco del Guru
  • Iniziazione Shaktipat da parte di esseri spirituali in sogno
  • Grazia del Guru ricevuta in una vita passata
  • Realizzazione del Sé ottenuta in una vita precedente
  • Sforzi della meditazione nella vita passata

“Quando la vostra Kundalini Shakti interiore si dispiega, il suo amore fluirà in tutto il vostro corpo, attraverso tutte le 72.000 nadi. Il suo rapimento si diffonderà in ogni particella di sangue, per cui sperimenterete la beatitudine in ogni poro. Allora il vostro desiderio di gioia del tatto sarà soddisfatto e il vostro mondo si riempirà di dolcezza, beatitudine e amore. Di conseguenza, la luce che era andata perduta tornerà nei vostri occhi, le vostre labbra diventeranno rosse, il vostro viso inaridito si illuminerà d’amore e fiorirà. Sperimenterete la felicità in ogni cosa”.

“La Shakti di Dio è misteriosa, proprio come Dio. La Shakti è una sola. Non può essere divisa, anche se sembra che lo sia. La Shakti assume la forma della coscienza individuale ed è presente in tutti. L’obiettivo finale della vita spirituale è riconoscere che la Shakti è indivisa nell’intera creazione e fondere o dissolvere il Sé nella Shakti cosmica indivisa e onnipervadente”.

IL SEGRETO DEL RISVEGLIO DELLA KUNDALINI È SEMPLICEMENTE IL RICORDARE COSTANTEMENTE
DELLA PRESENZA DI DIO DENTRO DI VOI!

salita della kundalini attraverso i chakra durante una meditazione
“Quando avrete innalzato il Figlio
dell’uomo, allora conoscerete
che IO SONO LUI.”
“Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio.”

“Meditate su voi stessi, onorate
il vostro Sé, adorate il vostro Sé,
perché Dio abita in te
come te stesso.”

Ramana Maharshi insegnamento su kundalini

Ramana Maharshi è stato uno dei maestri spirituali indiani più venerati del XX secolo. Come Jnana o conoscitore del Sé, tutti i suoi insegnamenti erano incentrati sul Sé, sulla ricerca del puro “IO SONO”. In queste condizioni, la kundalini non era certo il suo argomento preferito, poiché i processi mentali e fisici potevano essere considerati una distrazione dalla realizzazione del Sé. Ciononostante, l’argomento è stato sollevato dai numerosi visitatori di Baghavan, quindi vediamo come Ramana Maharshi ha affrontato la questione.

Estratti da “Colloqui con Sri Ramana Maharshi”

Visitatore: Che ruolo ha la Kundalini nella realizzazione del Sé?

Ramana Maharshi: La Kundalini sorge da qualsiasi lakshya (obiettivo) che avete. Kundalini è prana-sakti (corrente vitale).

Visitatore: Si dice che la Kundalini deve essere risvegliata prima della Realizzazione e che il suo risveglio fa sentire il corpo caldo. È così?

Ramana Maharshi: Gli yogi la chiamano Kundalini Sakti. È la stessa vritti della forma di Dio (Bhagavatakara vritti) dei bhakta e vritti della forma di Brahman (Brahmakara vritti) dei jnani. Deve essere preliminare alla Realizzazione. La sensazione prodotta può essere definita calda. La meditazione deve rimanere ininterrotta come una corrente. Se ininterrotta è chiamata samadhi o Kundalini sakti.

Visitatore: Come trovare l’Atman?

Ramana Maharshi: Non c’è indagine sull’Atman. L’indagine può riguardare solo il non-sé. Solo l’eliminazione del non-sé è possibile. Il Sé, essendo sempre evidente, risplenderà da sé. Il Sé è chiamato con nomi diversi: Atman, Dio, Kundalini, mantra, ecc. Se si prende uno qualsiasi di essi, il Sé si manifesta. Dio non è altro che il Sé. La Kundalini si manifesta ora come mente. Quando la mente viene ricondotta alla sua fonte, è Kundalini.

Visitatore: Che cos’è il mukhya prana (il prana principale)?

Ramana Maharshi: È quello da cui sorgono l’ego e il prana. A volte viene chiamata Kundalini. La coscienza non nasce in nessun momento, rimane eterna. Ma l’ego nasce, così come gli altri pensieri. Associati alla coscienza assoluta, risplendono; non altrimenti.

Kundalini-shakti è uno dei nomi dell’infinito “Io”.

Contemporaneamente si manifesterà un altro “Io-Io” luminoso e infinito che sarà continuo e ininterrotto. Questa è la meta. Si chiama con nomi diversi: Dio, Sé, Kundalini-Sakti, coscienza, Yoga, Bhakti, Jnana, ecc.

Kundalini-shakti è in tutti:

La kundalinî-shakti è in tutti. Quando si realizza la vera natura di questa shakti, si chiama akhanda-âkâra-vritti (piena coscienza) o ahamsphurana (irradiazione dell'”io, io”). La kundalinî-shakti è presente in ogni uomo, qualunque sia il sentiero che segue. È solo una questione di denominazione.

Esiste una sola Kundalini-shakti:

La Shakti ha una sola fase. Se si dice che si manifesta in più fasi, è solo un modo di dire. Esiste una sola shakti.

Visitatore: Come si ottiene la concentrazione?

Ramana Maharshi: Con la pratica. Un devoto si concentra su Dio; un cercatore, seguace del jnana-marga, cerca il Sé. La pratica è ugualmente difficile per entrambi.

Visitatore: Anche se la mente viene portata alla ricerca del Sé, dopo una lunga lotta la mente comincia a sfuggirgli e l’uomo si accorge del guaio solo dopo qualche tempo.

Ramana Maharshi: Così sarebbe. Nei primi stadi la mente torna alla ricerca a lunghi intervalli; con la pratica continua torna a intervalli più brevi, finché alla fine non vaga più. È allora che si manifesta la sakti dormiente. La mente satvica è libera da pensieri, mentre quella rajasica ne è piena. La mente sattvica si risolve nella corrente della Vita (kundalini-shakti).

Visitatore: Si può evitare che la mente entri nella fase dei pensieri prima di sperimentare la corrente?

Ramana Maharshi: Sì, la corrente (kundalini-shakti) è preesistente.

Continua a leggere con: Come meditare per raggiungere l’illuminazione spirituale?

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