Satsang & Shaktipat
per la Energia Kundalini
& la Realizzazione del Sé
Sessione individuale
con Pascal
Il satsang e la trasmissione shaktipat vi aiuteranno a risvegliare e ad accrescere l’energia kundalini, innalzando il vostro livello di coscienza, approfondendo la pratica della meditazione, per raggiungere più facilmente il samadhi e sperimentare gli stati di coscienza dell’unità (Io e il Padre siamo una cosa sola) e di coscienza di Dio (Io sono il primo e l’ultimo, e non c’è altro Io all’infuori di me), che sono diversi indicatori di progresso nella purificazione della mente e del sistema nervoso, sulla via della realizzazione del Sé.
Benefici di Satsang e Shaktipat :
- Aiuta a risvegliare l’energia kundalini
- Aiuta a pulire i blocchi emotivi, depressione
- Aiuta a ripulire il sistema nervoso e i chakra
- Aiuta a silenziare la mente
- Aiuta a recuperare gioia, beatitudine e pace interiore
- Aiuta a raggiungere stati di meditazione profonda
- Aiuta a purificare le nadi e il canale shushumna
- Aiuta a innalzare lo stato vibrazionale
- Aiuta a riconnettersi con l’intuizione
- Aiuta a integrare lo stato di coscienza superiore
- Aiuta a fare esperienza diretta di Dio
- Aiuta a realizzare il vostro vero Sé o stato naturale
Chi può ricevere Satsang e Shaktipat?
I satsang e le trasmissioni shaktipat sono destinati a chi cerca la Verità, Dio, il Sé, a chi ha esperienza o a chi è alle prime armi con la meditazione e vuole approfondire la pratica e trascendere l’illusione di essere una persona separata dal mondo, per realizzare la propria vera natura divina o il proprio stato naturale.
Se siete troppo attaccati alla vostra vita personale e mondana, se volete acquisire poteri sulle persone o sulla vita, le sessioni potrebbero non fare al caso vostro, ma se siete stanchi di vivere come persone e siete pronti a perdere il vostro falso senso di separazione, a rompere l’ipnosi del mondo materiale, per ottenere la vita eterna (Realizzazione del Sé), allora c’è sicuramente qualcosa per voi da scoprire, su ciò che non siete mai stati e su ciò che in realtà non avete mai smesso di essere.
“Chi ama la propria vita, la perderà. Invece, chi è pronto a perdere la propria vita qui in terra, la salverà
per lʼeternità.”
Come si svolge una sessione?
Inizieremo discutendo delle vostre aspettative, della vostra attuale pratica spirituale e di eventuali problemi che state vivendo. Durante questa fase, inizierò a sintonizzarmi con voi e la trasmissione inizierà in modo informale. Da quel momento in poi, parleremo in satsang per circa 40 minuti, durante i quali potrete porre qualsiasi domanda. Se ne avete bisogno, posso anche darvi consigli su come strutturare la vostra pratica spirituale, come praticare la presenza di Dio e come lasciare facilmente la coscienza corporea per avvicinarvi al Sé o alla pura coscienza indifferenziata. Dopodiché, riceverete la trasmissione shaktipat in silenzio per circa 20 minuti, e poi chiuderemo la nostra sessione, con le ultime domande che possono essere sorte nel frattempo, o semplicemente rimanendo in silenzio.
Qual è l'approccio del mio insegnamento?
Il mio approccio è non religioso, ma mistico per natura, ispirato dalla mia esperienza diretta e dall’amore per i Vangeli e l’Advaita Vedanta (insegnamento indiano della non-dualità) e dal piacere di costruire ponti tra entrambi. Le sessioni sono aperte a tutti, e posso adattarmi a tutti i diversi tipi di credo religioso, anche se siete atei puri!
Cosa riceverete dalle sessioni?
Il satsang e la trasmissione di shaktipat aiuteranno a diminuire il senso personale di “io”, me stesso, Ego, e ad aumentare il senso impersonale di “LUI”, Dio, Brahman, pura energia vitale, pura Coscienza, onnipresente e che pervade tutto.
Le sessioni vi aiuteranno a trascendere l’illusione di essere la persona, l’ego, la mente, per realizzare voi stessi come il Sé o la totalità indifferenziata esistente al di là della forma, attraverso la realizzazione e l’integrazione della coscienza dell’Unità, di Dio e del Brahman. Prendete questa progressione solo come un’illustrazione, poiché la realizzazione del Sé o il risveglio alla vostra vera natura non deve avvenire in una specifica cronologia lineare o con esperienze specifiche, con un nome o una forma specifici.
Sappiate anche che le trasmissioni non sono istantanee o magiche, è un lavoro di mesi e anni, che dipende dal vostro effettivo stato emotivo e mentale, dalla vostra effettiva dedizione, dalla pratica e dall’avanzamento della resa. Ma qualunque sia il vostro stato attuale, le sessioni vi aiuteranno ad approfondire la vostra pratica di meditazione, ripulendo e purificando i vostri chakra, le nadi e il canale sushumna, aiutandovi a passare più facilmente e naturalmente dallo stato di veglia a quello di coscienza indifferenziata, verso il samadhi e l’unione con Dio.
In altri termini, “io” non posso darvi la realizzazione del Sé, perché in verità lo siete già, ma posso aiutarvi a ricordarlo e a sollevare i veli dell’illusione, che in realtà coprono il vostro stato naturale inconscio perfetto e beato, con l’aiuto del satsang e dello shaktipat.
Dopo un risveglio spontaneo della kundalini il 12 dicembre 2012, che mi ha lasciato molto colpita a causa di un trauma energetico e di un’ipersensibilità schiacciante, ho iniziato a lavorare con terapeuti energetici, chiaroveggenti e guaritori spirituali per un lungo, appassionante e anche molto frustrante periodo di auto-scoperta. In questo processo di purificazione, ho iniziato a ricordare tutti i sogni, i traumi e le vite passate. Mi sono anche interessato alla meditazione e alla pratica della presenza di Dio, divorando molti libri di Joel S. Goldsmith, di mistica cristiana e di advaita vedanta. Lungo il mio cammino, ho ricevuto molteplici iniziazioni e trasmissioni da diversi Maestri e Guru (Shaktipat, Iboga, Sat Force, KAP, Reiki Tummo…) che mi hanno aiutato a stabilizzare il mio stato emotivo e mentale, e quindi a sperimentare e reintegrare, attraverso questo veicolo ego-mente, diversi stati di coscienza trascendentali e superiori noti come Unità, Dio o Brahman. Mentre questo percorso senza fine continua, ora desidero aiutare tutti i ricercatori della verità, così come tutti coloro che sono affetti da blocchi emotivi, traumi, o depressione, e accompagnarvi attraverso questo profondo percorso di guarigione e di scoperta del Sé, per il risveglio della coscienza e la realizzazione della vostra vera natura, come esistevate prima della mente e dell’identificazione con il corpo.
Su di Me

Domande Più
Frequenti :
Nonostante tutti i drammi e le sofferenze dell’esperienza umana, c’è in mezzo a noi una presenza, una corrente d’amore, un “fiume di acqua viva” che è sempre lì, sempre puro e immutabile. Questa corrente d’amore, Cristo in noi, il nostro Sé divino, è il cuore del nostro essere, è il Regno di Dio in mezzo a noi, è lo stesso ieri, oggi e per sempre, più vicino a noi del nostro stesso respiro, delle nostre mani o dei nostri piedi. La nostra missione è semplicemente quella di conoscerlo, di dimorare in lui e di lasciare che lui dimori in noi; così facendo, diventiamo una cosa sola con Dio e veniamo guariti lasciando che tutte le nostre emozioni represse (karma, samskaras, peccati o iniquità) si dissolvano in lui.
“Tutto il cuore, l’anima e la mente
sono concentrati sulla realizzazione
della Presenza, in modo da poter raggiungere il luogo dentro di noi in cui lo Spirito di Dio è su di noi e sperimentiamo la gioia interiore
che è la Presenza.”
La realizzazione del Sé è ciò che accade quando la parte cosciente e individualizzata del vostro essere (ego, mente, persona, manifesto, forma) si fonde con la parte inconscia e universale del vostro essere (Dio, Sé, impersonale, immanifesto, informe). Questa è la realizzazione vivente che “Io e il Padre siamo una cosa sola”, e che Dio è lo stesso Sé divino che risplende eternamente come il mio Sé e come il Sé di tutti gli altri, e che tutto in essenza è la stessa coscienza, lo stesso Sé.
“La realizzazione del Sé apre la strada per lo sviluppo, eliminando ogni identificazione con la falsità,
permettendo alla Kundalini
di fluire liberamente.”
Attraverso le diverse età degli uomini, i traumi e le emozioni represse si accumulano, spesso fino a creare situazioni davvero inestricabili. La sofferenza, la depressione o l’ansia sono la logica conseguenza dell’identificazione della pura coscienza beata (il nostro incosciente stato naturale) con il corpo, che crea l’illusione di essere una persona che soffre di tutte queste afflizioni e desideri insoddisfatti. Rimanere come puro testimone, saldamente ancorato alla propria vera natura, è la via per una vita più pacifica e armoniosa, proprio come il fiume che continua instancabilmente a scorrere nonostante i vari ostacoli che attraversano il suo corso.
“Tutto questo accade quando si
pensare che ci sia una differenza
tra Dio e se stessi.”
Cosa Sono Shaktipat e Darshan?
Nella tradizione indiana, lo shaktipat o trasmissione della grazia, è il trasferimento di energia spirituale dal guru all’allievo. Nei Vangeli è chiamata anche “battesimo di Spirito Santo e di fuoco”. Anche il darshan è una trasmissione di grazia, attuata attraverso la presenza o la permanenza nel Sé. In entrambi i casi, l’obiettivo è risvegliare la kundalini e elevare la coscienza, al fine di condurre l’aspirante alla realizzazione del Sé.
“Io vi battezzo con acqua per la conversione, ma colui che viene
dopo di me è più potente di me
e io non son degno neanche
di portargli i sandali; egli vi
battezzerà in Spirito santo
e fuoco.”
Quali Sono i Benefici del Shaktipat?
Una regolare trasmissione di energia spirituale o shaktipat accelererà il vostro processo di risveglio spirituale e di illuminazione della mente, aiutandovi a raggiungere più rapidamente stati di meditazione profonda o samadhi, laddove per ottenere lo stesso risultato un monaco o uno yogi dovrebbe trascorrere un’intera vita isolato in una grotta o in un monastero.
“Per grazia del Sadguru, la Shakti interiore di un uomo viene risvegliata attraverso il processo di Shaktipat. Man mano che la sua Shakti si dispiega, lo riempie di Chiti ed egli si libera gradualmente dalle brame e dai desideri, dall’attrazione degli organi di senso e da tutti gli stati limitati. e da tutti gli stati limitati. Raggiunge l’unione totale con Dio.”
Samadhi è l’arte di abbandonare la mente a Dio-Sé; corrisponde a diversi gradi di meditazione profonda, agli stati di coscienza alterata o all’estasi mistica dei santi, in cui la mente viene trascesa e assorbita nel Sé. Esistono tre livelli principali di dimenticanza di sé in Dio, come il Savikalpa Samadhi, la testimonianza pacifica dei pensieri senza affettazione, il Nirvikalpa Samadhi, in cui l’ego si dissolve nella coscienza indifferenziata, e poi il Sahaja Samadhi, come chiamato da Ramana Maharshi, che è paragonabile allo stato naturale di un neonato, in cui la mente è costantemente bagnata da un flusso continuo di shakti e beatitudine proveniente dal Sé.
“Quando un ricercatore sperimenta la beatitudine della sua vera natura, ignora ciò che vede e sente e calma la sua mente come una fiamma dove non c’è vento. Questo si chiama nirvikalpa samadhi.”
Il risveglio della Kundalini è un processo fisiologico naturale di purificazione del sistema nervoso, dei chakra e della mente subconscia, in cui l’energia della forza vitale depositata alla base della colonna vertebrale è irresistibilmente attratta dal chakra della corona, in cima al cranio, e inizia una lunga ascesa lungo la colonna vertebrale e le 76.000 nadi, rompendo i 3 nodi granti (radice, cuore, atlante) con l’obiettivo finale di riunire la coscienza individuale con la coscienza cosmica universale, per la realizzazione della nostra vera natura.
“L’iniziazione o il risveglio della Kundalini conferisce alla persona la conoscenza perfetta. Nello stadio finale della meditazione, la coscienza di “Io sono Lui” e “Io sono perfetto” sorge spontaneamente.”
Una volta risvegliata, la kundalini innesca un profondo processo di trasformazione spirituale, il cui scopo è “preparare la via del Signore e raddrizzare i suoi sentieri dentro di voi”, cioè purificare il tempio vivente di Dio, che è il corpo fisico, mentale ed emotivo, i chakra e la mente subconscia, per integrare pienamente la coscienza di Dio/Sé/Cristo, affinché la vita e la gioia possano fluire in abbondanza attraverso ciascuno.
“Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni
uomo vedrà la salvezza di Dio!”
La vera crisi di guarigione spirituale o notte oscura dell’anima, come la chiamava il mistico San Giovanni della Croce, potrebbe anche arrivare, e con essa, cose più spiacevoli come un grande senso di abbandono e una profonda angoscia metafisica legata alla “crocifissione” dell’ego e alla paura di morire. A differenza della classica depressione, è il segno che tutta la discarica emotiva e mentale subconscia, accumulata negli anni e nelle vite, si sta svuotando e che il vostro risveglio spirituale è davvero iniziato, senza possibilità di tornare indietro.
Si possono attraversare diverse fasi, che sono simbolicamente illustrate nei vangeli, dall’agonia di Gesù nell’orto del Getsemani, agli oltraggi del Cristo, alle stazioni della via crucis, alla crocifissione e all’abbandono di Gesù sulla croce. La notte oscura dell’anima può durare settimane, anche mesi, con variazioni di intensità, alternando desolazione, paure e bisogno di isolamento sociale, a seconda della vostra struttura psichica, della storia della vostra vita e delle ferite della vostra anima. Ricordate che tutti questi sintomi sono le spine necessarie quando si vuole raggiungere il cuore della rosa, ma anche buoni segni del progresso del vostro processo di risveglio spirituale, che è solo purificazione della mente-ego, attraverso il costante ricordo di ciò che già siete.
“La mia anima è triste fino
alla morte. Restate qui
e vegliate.“
Fondamentalmente l’energia kundalini è, secondo Ramana Maharshi, la corrente vitale dentro di noi, è il nostro stesso sé, la nostra stessa vita, è l’energia della forza vitale della terra, che è la sostanza e l’essenza di tutta la vita materiale. L’ego-mente hanno una paura naturale della kundalini, perché sanno che quando la kundalini si risveglia, la sua fine è vicina. Quindi, a meno che non si usino modi particolarmente brutali come esercizi di yoga o pranayama troppo forzati e ripetuti per attivarla, la kundalini non è di per sé pericolosa, perché è la Madre, la forza vitale sovraintelligente che pervade ogni cosa e che nutre e mantiene ogni forma di vita, quindi non c’è bisogno di averne paura.
“Kundalini è vostra madre. È è nata con voi diverse volte. È lei che che vi darà la Realizzazione. Pensate che la vostra Kundalini stia per danneggiarvi per caso, che vi torturerà torturarvi, che vi darà fastidio?”
Il satsang è una condivisione della verità suprema che Dio-Sé è uno o che solo Dio-Sé esiste. Attraverso questa pratica, vi aiuterò a dimenticare voi stessi in Dio, lasciando che l’ego-mente si fondano con il Sé, o a dimorare in Dio e a lasciare che Dio dimori in voi, come insegnato da Gesù Cristo nei Vangeli.
“Sí se chiedi con forza il discernimento e alzi la tua voce per ottenere intendimento, se lo cerchi come l’argento e ti dai a scavarlo come un tesoro nascosto, allora intenderai il timore dell’Eterno, e troverai la conoscenza di DIO.”

“Rivolgetevi all’interno. L'”Io sono” che conoscete. Siate con lui ogni momento che potete finché non vi rivolgete ad esso spontaneamente.
Non esiste un modo più semplice e più facile.”
“Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se mi aveste conosciuto, avreste conosciuto anche mio Padre; fin da ora lo conoscete e l’avete visto.”

“La pratica consiste nella costante ricerca dell’io, la fonte dell’ego. Cercare “chi sono io”. L’io, nel suo stato puro, è stato puro, è la Realtà, l’assoluto Essere-Coscienza-Blidezza. Quando si dimentica questo, sorgono tutte le miserie; quando si fissa l’attenzione su quello, le miserie passano. su questo, le miserie passano.”
“Ma noi sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intendimento, affinché conosciamo colui che è il Vero; e noi siamo nel Vero. nel suo Figlio Gesú Cristo; questo è il vero Dio e la vita eterna.“